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TERRA e misure

CONSULENZA
Agg. marzo2024
Per le attività previste dal Testo Unico Sicurezza, che si svolgono in edifici con impianti elettrici ai sensi del DM 37/2008, la costituzione dell'impianto di terra è obbligatoria e dev'essere denunciata all'INAIL e ARPA (ex ISPELS).

Il Datore di Lavoro (Privato o Ente Pubblico) deve denunciare all'INAIL e ARPA (ex ISPELS) territoriale, l'installazione di
PERCHE' E' COSI' IMPORTANTE
Se il terreno su cui poggiamo è conduttivo, o anche poco conduttivo (per esempio un lastricato), il potenziale elettrico di riferimento nel nostro corpo è quello della terra.
Al potenziale di terra sono riferite anche le tensioni dei sistemi di distribuzione elettrica e pure le custodie metalliche di macchine e apparecchiature elettriche che poggiano su di essa e che, nel regolare funzionamento, non sono in tensione.
Se la terra definisce il nostro potenziale elettrico e pure quello delle carcasse metalliche, quando le tocchiamo realizziamo un "ponte elettrico" (in quanto il corpo umano è conduttore di elettricità) ma non veniamo attraversati da corrente elettrica.
Talvolta però, per guasto interno all'apparecchiatura, si dice che le carcasse metalliche "vanno in tensione" ovvero assumono un potenziale diverso da quello della terra.
Le cause? un connettore interno posticcio staccatosi, spanti d'acqua conduttrice (in lavatrice, lavastoviglie, boiler), una potente scintilla interna causata da cortocircuito e intercettata dalla carcassa metallica, che viene impugnata (es. phon) o toccata.
Ecco che la "differenza di potenziale" tra le carcasse in tensione e la terra diventa un rischio latente per il malcapitato che tocca la parte metallica, egli realizza un "ponte elettrico" col suolo su cui poggia (o un'altra parte metallica) e viene attraversato da corrente.
Se la corrente è "poca" (meno di 30 millesimi di Amper, 30mA) egli avverte più o meno fastidio, se la quantità aumenta il malcapitato può subire ferimento, fino la morte.
Sono i così detti "contatti indiretti", per esempio la cronaca racconta di incidenti avvenuti toccando un palo dell'illuminazione pubblica, o una recinzione, o un cancello.
Come si prevengono i rischi? Bisogna far sì che le carcasse siano ben connesse a terra; l'impianto di terra connette efficacemente le parti metalliche a pioli infissi nel terreno (il sistema dispersore) e fa intervenire immediatamente le protezioni automatiche dei quadri elettrici, prima che la dispersione intraprenda altri percorsi (per es. il corpo umano).
L'impianto di terra è contraddistinto dal colore giallo-verde, il conduttore d'impianto può coesistere con quelli della potenza elettrica e si dirama tramite morsetti e connessioni fino ai morsetti di collegamento delle apparecchiature e agli alveoli di terra delle prese a spina, ai quali conduce il potenziale di terra del dispersore.

Fonti Legislative: DPR 547/1955 (abrogato); DPR 462/2001 Impianti elettrici di terra, Protezione da scariche atmosferiche; D.Lgs. 233/2003 Installazioni elettriche in luogo con pericolo di esplosione (recepimento direttiva 1999/92/CE ATEX); D.Lgs. 81/2008; per impianti elettrici e attrezzature si veda: art.15; art.64 c.1 lett. C; art.80 c.3 e c.3b. Per impianti elettrici di terra si veda: art.86, c.1, art. 296.

DOMANDE E RISPOSTE FREQUENTI

Cosa può succedere se la messa a terra non c'è o è poco efficace? In caso di dispersione elettrica e contatto accidentale con parti attive in tensione, l'interruttore differenziale, anche detto "salva vita", può non scattare.

Come si fa a sapere se c'è l'impianto di terra e se ogni presa è collegata? Servono delle misure strumentali ed eventualmente delle ispezioni.

Si può prendere la scossa su cancelli e sulle recinzioni metalliche poste su muretti? Le recinzioni semi-isolate da terra (la resistenza verso terra misura oltre i 200 Ohm) vanno equipotenzializzate ai picchetti di terra, da infiggere nel terreno lungo le recinzioni stesse.

Che documenti servono per la verifica dell'impianto di terra? Il Datore di Lavoro deve consegnare al Verificatore:

Cosa si può fare se si perde il progetto dell'impianto elettrico? Per il rifacimento di planimetrie e schemi irreperibili bisogna procedere col rilievo della disposizione planimetrica delle apparecchiature e con la disamina dei quadri elettrici per i quali si ridisegnano gli schemi; in tal caso conviene documentare con appropriate fotografie l'intero rilievo, l'attività è una perizia tecnica.

Qual'è la periodicità delle misure di terra delle attività?
  • La prima verifica dev'essere effettuata dall'installatore.
  • Negli ambienti ordinari, la verifica e la misura periodica va effettuata ogni 5 anni.
  • Nei luoghi a maggior rischio (affollamento e rischio panico, elevato carico d'incendio, centrale termica, rischio di esplosione, cantieri navali) ogni 2 anni.

Chi effettua le misure di terra successive alla prima installazione? L' "Organismo Notificato" al Ministero (ci sono soggetti iscritti che effettuano esclusivamente questo compito) su richiesta del Datore di Lavoro.

Come svolge i controlli l'ente ispettivo dell'impianto di terra ? Oltre alle misure effettuate dal Datore di Lavoro, lo Stato Italiano svolge controlli a campione su coloro che inviano la denuncia dell'impianto di terra.

Se non si denuncia l'impianto di terra, vengono meno i controlli, ma allora conviene denunciarlo? Si DEVE, è obbligatorio e in caso di incidenti la mancata denuncia iniziale, comporta sanzioni e conseguenze penali al Datore di Lavoro.

  • Aggiornamento dello schema elettrico d'impianto, per la fattibilità delle misure periodiche DPR 462/2001
  • Verifica e aggiornamento del progetto di quadri elettrici e impianti, per gli interventi manutentivi
  • Dichiarazione di Rispondenza DM37/2008
  • Progetto di adeguamento dell'impianto
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